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Sito Internet: www.regione.emilia-romagna.it Emilia Romagna, terra di vacanze. Vicina e conveniente, è bagnata dall'Adriatico e circondata di rilievi montuosi e collinari, ricca di testimonianze del passato e impreziosita dall'ottima organizzazione turistica delle sue quattro grandi attrattive: mare, terme, città d'arte e Appennino. La personalizzazione del tempo libero degli ospiti è la chiave di volta del suo successo nello scenario internazionale del turismo. La Riviera Adriatica dell'Emilia Romagna offre 130 chilometri di costa, da Comacchio a Cattolica, passando per i lidi ferraresi e ravennati, nonché per Cervia - Milano Marittima, Cesenatico, Gatteo a Mare, San Mauro a Mare, Bellaria, Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico. E la spiaggia è sicuramente un grande richiamo per un turista europeo orientato alla vacanza balneare, ideale per famiglie e bambini, dove la sicurezza e il divertimento sono tutelati in modo costante ma discreto. E, a differenza di altre spiagge italiane ed estere, qui non si paga l'ingresso. I fondali sabbiosi sono dolcemente digradanti, senza depressioni pericolose. Questo è il regno dello sport estivo a 360°, ma senza escludere le alternative del trekking, del cicloturismo e così via. Chi però ama le Città d'arte, i borghi antichi, i castelli medievali e le dimore storiche, sa che potrà trovarvi anche questo. Da Piacenza al mare ci sono più università che capoluoghi: la più antica del mondo è a Bologna, con nove secoli di storia. E poi monumenti, chiese, mosaici, torri e campanili: sono possibili itinerari su misura anche per il turismo religioso. Le capitali dell'arte, qui, sono Bologna, colta ed eclettica; Parma, la patria di Verdi e Toscanini; Ferrara, sede naturale di grandi mostre ed eventi; Piacenza, città cerniera lombardo-gotica; Reggio Emilia, "madre" del Tricolore; Modena, scrigno di opere d'arte; Forlì, dalla medievale struttura viaria; Cesena diede i natali a ben tre Papi; Ravenna, città dei mosaici policromi e Rimini, augustea e malatestiana insieme. I trecento chilometri dell'Appennino stupiscono e seducono con migliaia di pendii e sentieri che tagliano boschi ombrosi e silenti , per riposarsi e per esplorare nuovi percorsi. Le "Terre Alte" della Regione offrono storia e cultura allo stesso tempo: crocevia di scambi e comunicazioni, furono attraversate da mercanti, artisti e pellegrini provenienti dal Nord Europa, in viaggio lungo le Vie Romea e Francigena. Accanto all'offerta "verde" del periodo estivo, vi è quella invernale. Con 24 stazioni sciistiche, si sviluppa un tracciato di 280 km di piste da sci e di 168 km di piste da fondo. Oltre 16.000 posti letto sono a disposizione del turismo "bianco", così come scuole e maestri qualificati, palaghiacci, piscine e campi da tennis al coperto, centri termali, parchi e riserve naturali e una gastronomia ...coi fiocchi. L'Appennino offre centinaia di feste e sagre, specchio delle tradizioni di queste terre. Diffuso e articolato è anche l'agriturismo: con 350 aziende attive sta appassionando sempre più cittadini europei e sempre più operatori turistici. Le Terme sono sparse su tutto il territorio emiliano-romagnolo, con 18 località ben attrezzate, ognuna delle quali ha la sua specificità salutistica, offrendo però anche sport. Canoe sulla spiaggia libera di Cesenatico divertimento, incontri e cultura, artigianato e boutiques, buona cucina e soprattutto una "full immersion" nella natura. Una proposta sana per un corpo e uno spirito sano. Ecco le località: Bobbio, Tabiano, Salsomaggiore, Sant'Andrea Bagni, Monticelli, Cervarezza, Porretta, Castel San Pietro, Salvarola, Riolo, Brisighella, Castrocaro, Fratta, Bagno di Romagna, Punta Marina, Cervia, Rimini e Riccione. |
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